Assemblea Provinciale: presentati i dati 2021

Partecipazione e interesse all’assemblea annuale dell’Avis Provinciale di Novara, la 49esima, svoltasi nel pomeriggio di sabato 26 marzo nella splendida cornice di villa Caccia di Romagnano Sesia. All’incontro hanno partecipato numerosi delegati delle Avis presenti in Provincia (in tutto 43) e sono intervenuti il presidente dell’Avis di Romagnano Sesia Roberto Pagani, il sindaco Alessandro Carini, il presidente dell’Avis Regionale Luca Vannelli, il direttore sanitario dell’Avis Novara dr. Gennaro Mascaro, il referente plasmaderivazione SRC Piemonte e direttore SIMT Ospedale di Borgomanero dr. Giovanni Camisasca ed il direttore facente funzione del SIMT dell’AOU di Novara, dott. Pierangelo Bescapè.

 

Ha introdotto l’appuntamento il presidente provinciale dell’Avis Gianfranco Borsotti che nella propria relazione ha descritto il 2021 come un anno difficile, ancora segnato dall’emergenza sanitaria, ma anche di ripresa e soddisfazione per l’associazione e ciò grazie ai suoi donatori ed al lavoro attento e continuo dei responsabili delle Avis comunali tutte, grandi e piccole.

 

Presentati i dati sulle donazioni e donatori. Il 2021 ha registrato in Provincia di Novara una raccolta complessiva di 15.350 sacche contro le 14.925 del 2020 (pari a + 425 sacche). Nel dettaglio: 14.019 unità di sangue intero e 1.331 di aferesi).

Positivo anche il numero dei soci-donatori che passa da 9.076 a 9.217 (+141). Dell’attuale platea di donatori, le donne rappresentano il 32,61%. Rispetto all’età: il 30,91% dei soci è nella fascia 18-35 anni, il 52,21 % ha un’età tra i 36 e i 55.

 

Molti i temi trattati: durante l’assemblea sono stati presentati e approvati il bilancio consuntivo per il 2021 e quello preventivo per il 2022, le relazioni sull’attività svolta e su quella futura, gli adempimenti connessi alla riforma del terzo settore e le buone pratiche. Ma l’obiettivo e il piano strategico per il 2022 sono focalizzati soprattutto alla ricerca di nuovi donatori per raggiungere l’autosufficienza a livello provinciale di sangue ed emocomponenti. Dichiara il presidente Borsotti che “sulle basi di quanto abbiamo fatto, in questo 2022, saremo chiamati a donare di più, ovunque, sia sangue intero che in aferesi. Per fare questo dovremo riuscire a fare un numero maggiore di preselezioni e quindi di prime donazioni. Da parte dell’Avis provinciale non mancherà certo l’impegno per approfondire le problematiche ed i vincoli, sì che i donatori novaresi possano continuare a donare, sempre in sicurezza e con l’unica attenzione di farlo al meglio e rispondendo alla domanda di sangue e umanità”.

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